Questo mese per la rubrica “Il cliente del mese” intervistiamo Roberto Ruggiero dell’Ortopedia Ruggiero. Roberto, 31 anni fa, ha intuito la profonda connessione tra l’atto riabilitativo e quello ortoprotesico, approcciandoli in modo nuovo ed integrato.
Proprio questo modus operandi, inedito ed efficace, ha differenziato sin da subito la proposta dell’Ortopedia, portandola ben presto a livelli di eccellenza.
Salve Roberto, ci racconta la realtà attuale dell’azienda?
L’ortopedia Ruggiero è oggi una realtà poliedrica ed innovativa. La realtà di Cardito, oggi estesa su una superficie complessiva superiore ai 2500 m2 integra al proprio interno un laboratorio specializzato in grado di produrre plantari, protesi, corsetti e tutori anche per poliomielitici o bambini. L’ortopedia offre poi un inedito servizio di ortofficina mobile, uno specifico progetto riabilitativo per amputati, un servizio di assistenza per chi ha acquistato una carrozzina ed un ausilioteca nella quale il nostro staff specializzato accompagna i disabili, i loro famigliari o gli operatori nella selezione dell’ausilio più adatto a loro. Il nostro staff è infine formato sia nella valutazione della corretta postura in carrozzina che nella pratica clinica CAA o Comunicazione Aumentata Alternativa, con cui si offre ai disabili l’opportunità di tradurre il proprio pensiero in una serie di segni intellegibili per l’interlocutore.
Come vede la sua azienda nel futuro?
La mia azienda è nata dalla passione e dalla volontà di innovare e questo stesso intento si replica oggi, guardando ad un domani che è fatto prima di tutto di innovazione ed attenzione alle nuove tecnologie. Per fare un esempio sono stato tra i primi ad investire nella fotogrammetria, un sistema evoluto ed innovativo di indagine della morfologia corporea. L’Ortopedia Ruggiero da sempre è poi sinonimo di formazione, nel nostro Competence Center di Casoria organizziamo regolarmente corsi di aggiornamento ed approfondimento sulle più svariate tecniche ortopediche.
A costruire il futuro della mia azienda sono e saranno poi i miei figli, a cui ho trasmesso la mia passione per la tecnica ortopedica. Insieme siamo uniti e coesi e ci proponiamo di fare davvero la differenza nella vita di tutti coloro che hanno avuto la sfortuna di una disabilità.
Lei è cliente Moretti ormai da molto tempo, cosa la avvicina alla nostra azienda?
Con Moretti si è creato un solido rapporto, insieme abbiamo già fatto un bel pezzo di strada e oggi camminiamo fianco a fianco con l’intento di proporre prodotti e soluzioni in grado di migliorare la qualità della vita di disabili ed anziani. In Moretti vedo la solidità e la serietà di un’azienda che conosce il mercato da oltre quarant’anni ma anche l’apertura all’innovazione ed al cambiamento che ci permette di guardare, in sintonia, al domani.
