Con la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del Decreto 25 novembre 2024, che modifica il DM 23 giugno 2023(“Decreto Tariffe”), e l’entrata in vigore dal 30 dicembre 2024, il settore dell’assistenza protesica si prepara a un aggiornamento tanto atteso, ma che, purtroppo, non risponde pienamente alle attuali esigenze di personalizzazione e innovazione nel campo dei dispositivi protesici. Questo aggiornamento, che si affianca al DPCM 2017, pone fine a un lungo periodo in cui le tariffe per l’assistenza protesica erano ferme dal 1999, ma non risolve tutte le problematiche legate alla crescente domanda di tecnologie avanzate e soluzioni altamente personalizzate per i pazienti.
Il Decreto Tariffe e la Classificazione degli Ausili
Il DPCM 12 gennaio 2017 ha introdotto una classificazione degli ausili, suddividendoli in tre principali categorie:
- Elenco 1: Ausili su misura
- Elenco 2a: Ausili di serie, da applicare tramite un professionista sanitario abilitato
- Elenco 2b: Ausili di serie pronti per l’uso, senza necessità di applicazione professionale
Questa classificazione, nata con lo scopo di semplificare e organizzare meglio la fornitura degli ausili, non ha saputo risolvere tutte le problematiche legate alla crescente domanda di dispositivi complessi, tecnologicamente innovativi e/o altamente adattati. Le necessità dei pazienti, infatti, richiedono dispositivi che rispondano non solo a standard funzionali, ma anche a esigenze estetiche e ergonomiche sempre più specifiche, difficilmente incluse in queste categorie.
Sta di fatto che ad oggi, si riscontrano in diverse regioni enormi difficoltà a garantire non solo le prescrizioni e le erogazioni più complesse e anche le più semplici assistenziali.
Con l’introduzione del Decreto Tariffe, entrano in vigore definitivamente i codici degli ausili degli elenchi 2A e 2B previsti dal DPCM 2017 anche in quelle regioni che fino ad oggi utilizzavano per convenienza o necessità i vecchi codici del 1999.
Per facilitare le prescrizioni degli operatori sanitari sul territorio MORETTI ha già predisposto su schede tecniche, catalogo e sito i nuovi codici in riferimento al DPCM 2017.
Per maggiori informazioni sul Decreto Tariffe clicca qui