Con l’avanzare dell’età cambia il funzionamento del nostro corpo, con ripercussioni su forza, ritmo, riflessi e coordinazione.

L’invecchiamento affligge i nostri organi ed  il nostro cervello, dando seguito ad un processo di cui siamo consci solo in parte, e che ci porta a sentirci insicuri ed incapaci di stimare realmente le nostre capacità.

Proprio la somma di insicurezze e poca lucidità, nel valutare le proprie competenze motorie, è tra i co-fattori degli incidenti domestici. 

Incidenti che in Italia affliggono ogni anno circa 4 milioni di persone, di cui il 76,9% over 64. 

L’incidente è costituito da una caduta nel 54,8% dei casi, ed avviene in bagno per oltre il 10%.

Dati che dovrebbero indurci a riflettere: i nostri cari spesso non sono in grado di valutare con lucidità le proprie difficoltà motorie, e possono provare un generico senso di dis-comfort in alcuni ambienti domestici, quali appunto il bagno.

Prendersi cura di sè, attraverso una routine di igiene quotidiana, implica infatti movimenti che si fanno complessi con il crescere dell’età, o con il sopraggiungere di una minore mobilità autonoma.

Può diventare complesso sedersi sui sanitari, entrare o uscire da doccia o vasca in condizioni di umidità, o piegarsi per avvicinarsi al rubinetto del lavandino. 

E proprio qui la presenza di sostegni, rialzi o sedute aggiuntive può fare concretamente la differenza.

Soffermiamoci in particolare su doccia e vasca. Come scegliere una seduta aggiuntiva per rendere più confortevole l’accesso e l’uso di doccia o vasca?

Partendo da 5 valutazioni fondamentali:


  1. Ingombro e portata

Se il bagno è piccolo e la doccia lo è altrettanto, dovremo selezionare la nostra seduta per doccia tenendo ben a mente sia l’ingombro della nostra seduta che la portata massima dell’ausilio che andiamo a selezionare. Consideriamo quindi sia il peso degli utilizzatori finali dell’ausilio che gli spazi in cui andremo a collocarlo.

Un sedile da doccia a parete, con o senza piedi di appoggio antiscivolo al pavimento, e richiudibile quando non in uso e durante le fasi di accesso ed uscita; può costituire una eccellente soluzione salvaspazio. 

 

 

2.  Esigenze specifiche e movimenti 

Inserire un ausilio in un ambiente vuol dire rispondere ad una esigenza specifica, ma anche ripristinare una generale condizione di comfort e benessere. 

Nella scelta è importante considerare i punti deboli, ovvero le difficoltà motorie specifiche di chi accede al bagno, ma anche esaminare i movimenti in fase d’uso.

Nel caso ad esempio della vasca potremo optare per un sedile di trasferimento, grazie al quale accedere senza sforzo alla vasca da bagno, o per un sedile vasca girevole, capace di accompagnarci al meglio in ingresso e in uscita.

 

3.  Adattabilità

L’adattabilità è la caratteristica essenziale degli ausili. L’ausilio che fa per noi ci facilita senza compromessi, e può essere regolato in altezza o in larghezza. 

Nel caso delle sedie doccia è quindi importante valutare bene la possibilità di regolare l’altezza della seduta in base alla statura dell’utilizzatore o, nel caso dei sedili vasca, di allungare il sedile per adattarsi al meglio alle dimensioni della vasca. 

 

 

4. Praticità e Maneggevolezza

Le sedie doccia devono facilitare le routine di igiene, senza introdurre alcuna complicazione. Devono essere facili da pulire, confortevoli in fase d’uso, leggere da spostare per le fasi di pulizia del bagno, e semplici da collocare dove serve. 

 

 

 

5. Arredo e design

Funzionali ma belli! 

I sedili vasca e le sedie doccia più recenti si caratterizzano, oltre che per robustezza e praticità d’uso, per un’estetica capace di integrarsi armonicamente con ogni ambiente bagno.

L’ultima nata in casa Moretti, ad esempio, è una sedia doccia e sedia comoda dal design innovativo, con schienale e seduta ergonomici, in materiale plastico stampato, corredati di un cuscino imbottito, struttura in alluminio con puntali larghi per una migliore presa sul piatto doccia.

 

 

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Redazione

Moretti Service and Consulting è un’agenzia di comunicazione specializzata in ambito healthcare. MSC è un vero e proprio spin off aziendale, un comparto con competenze specialistiche in ambito comunicazione e marketing in grado di bilanciare le esigenze di distinzione ed innovazione che muovono la presentazione di ogni nuovo progetto con le normative e le codifiche che regolano la proposizione sul mercato di ausili e dispositivi medici.

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