Quante volte ci siamo sentiti dire: “tienilo al caldo e vedrai che passerà”. In questa affermazione, che spesso si riconduce ai “rimedi della nonna” c’è un fondo di verità, oggi confermato da medici specialistici.
La dott.ssa Daniela Lucini, Responsabile della Sezione di Medicina dell’Esercizio e Patologie funzionali di Humanitas, suggerisce di ricorrere alla “terapia del caldo”, con termofori, cuscini riscaldati o borsa dell’acqua calda da applicare in caso di crampi o contratture muscolari, che tanto sono frequenti durante la stagione invernale.
Anche in caso di discopatie o del classico “colpo della strega”, il calore può essere di grande giovamento. Il dott. Maurizio Fornari, Responsabile di Neurochirurgia presso l’ospedale Humanitas, suggerisce in proposito l’applicazione di termofori e, quando possibile, il ricorso a bagni termali in acque calde.
Vediamo nel dettaglio cosa sono i termofori e come sceglierli al meglio.
Che cos’è il termoforo?
Il termoforo è un apparecchio elettrico che emette calore e che può essere impiegato per mantenere al caldo la zona cervicale, le spalle o la schiena. Il suo impiego può essere finalizzato alla “terapia del calore” a cui si accennava prima, o ad evitare l’assunzione di posture scorrette o contratte a causa, ad esempio, di un lavoro sedentario, di lunghe sessioni alle guida o, ancora, delle rigide temperature invernali.
A cosa serve?
Il termoforo mantiene al caldo la zona in cui viene applicato. L’azione del calore può avere un effetto rilassante e distensivo, andando a riscaldare i muscoli ed a favorire la micro-circolazione del sangue.
Come funziona?
Esteriormente il termoforo è simile ad una coperta ma, al suo interno, presenta un sistema riscaldante da collegare alla corrente. Il termoforo, una volta collegato ed applicato, può essere regolato sulla temperatura desiderata.
A cosa devo prestare attenzione in fase di acquisto?
Il termoforo non è un dispositivo medicale ma è bene ricordare che, per essere conforme alla norme CE relative ai prodotti funzionanti in bassa tensione (LDV 2014/35/UE), deve essere dotato di un timer con funzione di autospegnimento e deve prevedere una regolazione di temperatura, entro specifici valori di massimo e minimo, che non esponga il suo utilizzatore a rischio di scottatura.
A cosa devo prestare attenzione in fase d’uso?
I termofori non devono essere utilizzati sui bambini o su persone con disabilità tali da non poter gestire autonomamente l’uso dell’apparecchio. Non devono mai essere arrotolati, utilizzati in acqua o messi a contatto con oggetti metallici che potrebbero forare il tessuto. Per maggiori informazioni in merito alle avvertenze d’uso si prega di fare riferimento al manuale di istruzioni relativo allo specifico prodotto acquistato.
Quali tipologie di termofori esistono?
La nuova linea Alpak a marchio KYARA di Moretti SpA dispone di 9 diversi tipi di termofori. Tutti i modelli sono realizzati con un tessuto estremamente morbido al tatto e lavabile a 30°C, hanno un display luminoso con cui verificare la regolazione della temperatura; un sistema di spegnimento automatico che entra in funzione dopo 90 minuti, ed un meccanismo di facile rimozione del cavo elettrico. A variare è invece essenzialmente la forma dell’apparecchio, che nelle specifiche tipologie si adatta al meglio all’utilizzo nelle diverse zone del corpo.
Termoforo anatomico rettangolare
E’ la tipologia di termoforo più semplice nella forma, anatomica e rettangolare, e proprio per questo, è anche la più versatile. E’ l’ideale per tutti coloro che vogliono godere dei benefici del calore sia su collo e schiena che su gambe o addome. Il termoforo rettangolare della linea Alpak è regolabile in 6 diverse temperature.
Termoforo cervicale
Il termoforo cervicale svolge un’efficace azione riscaldante sulla zona del collo e delle spalle fornendo un immediato sollievo a tutti coloro che soffrono di torcicollo o di contratture in questa zona, a causa ad esempio di un uso protratto del computer o del cellulare. Il termoforo cervicale Alpak, comodamente regolabile per abbracciare il collo e dotato di una cintura con cui cingersi all’altezza della vita, prevede una regolazione di temperatura su ben 6 livelli.
Termoforo Lombare
Nel caso del sopracitato “colpo della strega”, di discopatie o di lombalgie, la tipologia di termoforo che meglio si adatta alla zona da trattare è il termoforo a fascia. In questo caso la zona da riscaldare è posta in fondo alla schiena, in prossimità del bacino, e l’utilizzo di una fascia con una stringa in tessuto e velcro, grazie alla quale regolare la vestibilità, costituisce la soluzione più confortevole.
Mantelle
Le mantelle rispondono alle esigenze di tutti coloro che vogliono beneficiare del calore nelle zone del collo, delle spalle e della schiena mantenendo al contempo la massima libertà di movimento. La linea Alpak prevede tre diverse tipologie di mantella in grado di abbracciare cervicale e spalle, cervicale e schiena o di mantenere una vestibilità più morbida in grado di abbracciare spalle, schiena e dorso. Le temperature, sono regolabili su tre diversi livelli in tutti i modelli.
Termoforo 2 in 1
Un termoforo multiuso e versatile, da utilizzare disteso per distribuire calore su pancia o schiena o chiuso, con funzione scaldamani o scaldapiedi. Una soluzione completa e multi-tasking, grazie alla quale godere a pieno dei benefici della terapia del calore
Guanciale termico
Un’ultima tipologia di termoforo è costituita dal guanciale termico, un vero e proprio cuscino in grado di offrire un caldo appoggio al suo utilizzatore. Il cuscino, versatile nell’uso in svariate zone del corpo, costituisce una soluzione polifunzionale con cui beneficiare, nel massimo confort, della “terapia del caldo”. Anche il guanciale termico offre infine la possibilità di regolare la temperatura su 3 diversi livelli.
Le coperte elettriche scaldaletto
Le coperte scaldaletto estendono i benefici della terapia del calore alle fasi di riposo diurno o notturno.
Le coperte scaldaletto Alpak, della linea Kyara di Moretti SpA, sono disponibili in formato singolo o matrimoniale, si riscaldano rapidamente e permettono una regolazione del calore su tre diversi livelli di temperatura.
A caratterizzarle è un tessuto confortevole e ricercato, di semplice lavaggio ed eccezionale morbidezza: il pile sherpa.
Il pile sherpa è una tipologia di pile spessa e soffice, bella da vedere e facilmente lavabile, previa rimozione del cavo di alimentazione, a 30° di temperatura.
Le coperte scaldaletto Alpak sono infine dotate di spegnimento automatico di sicurezza e garantiscono bassi consumi energetici.
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