Nell’organizzazione dell’ambiente di lavoro di ogni professionista sanitario un ruolo d’onore è svolto dal lettino professionale.
Per medici, fisioterapisti, professionisti nel settore medicale e del benessere, il lettino costituisce infatti uno strumento di lavoro fondamentale.
E proprio la sua importanza nello svolgimento dell’attività professionale impone una particolare attenzione in fase di scelta. Per la sua selezione vanno quindi valutate con cura sia variabili di tipo ambientale, legate all’ambiente in cui questo andrà ad essere posizionato; che aspetti connessi specificatamente ai trattamenti che su di esso si andranno ad effettuare.
Ma andiamo con ordine e vediamo come meglio orientarsi nell’ampia offerta oggi disponibile sul mercato.
Lettini con struttura perimetrale fissa o pieghevole, con movimentazione idraulica od elettrica
La scelta della tipologia di struttura più idonea alle proprie necessità, è strettamente connessa alla specifica finalità d’uso del lettino.
Se il lettino è utilizzato per lo più a scopo di visita medica, una struttura perimetrale fissa, con piedini regolabili e schienale inclinabile, può essere sufficiente. Nel caso invece dello svolgimento di trattamenti medici o fisioterapici che necessitano, di una più lunga permanenza del paziente sul lettino, o di complesse operazioni da parte del personale medico; è opportuno valutare una struttura con movimentazione idraulica od elettrica.
Movimentazione idraulica od elettrica
Nel primo caso, mediante l’ausilio di una molla a gas, è possibile elevare il piano del lettino ed inclinare, con azionamento pneumatico, lo schienale. Nel secondo caso, la regolazione di alzatesta ed elevazione, avviene invece elettricamente, con un minor dispendio di energie da parte del personale medico incaricato.
Un ultimo caso specifico è invece costituito dai professionisti medico sanitari che svolgono il proprio lavoro in modo itinerante, per i quali il ricorso ad una struttura pieghevole, e facilmente trasportabile, è imprescindibile.
Il marchio SkemaForm
Moretti copre l’intera gamma delle tipologie qui enunciate, sotto al marchio SkemaForm, sinonimo di qualità made in Italy.
Le linee Lybra e Rygel hanno struttura perimetrale fissa in acciaio; i lettini Lytus sono disponibili in versione idraulica o elettrica; i lettini Antares, Deneb, Galaxy e Diadema hanno struttura struttura fissa in legno; la linea Polaris ha, infine, struttura in legno pieghevole, con pesi ed ingombri ridotti.
In ciascuna linea, la qualità firmata Skemaform, garantisce una struttura robusta, imbottiture in poliuretano e rivestimenti in similpelle facilmente lavabile ed autoestinguente in classe 1IM.
Lettini in acciaio o in legno
La scelta del materiale di realizzo della struttura del lettino, al là degli aspetti estetici connessi alle scelta di arredo dello studio medico, è conseguente alla selezione della tipologia di struttura. Nel caso del legno andiamo infatti ad escludere movimentazione idraulica ed elettrica ma possiamo prevedere un maggior numero di sezioni, necessarie a specifiche tipologie di trattamento.
I lettini in legno, spesso dotati di piano di appoggio sottostante, possono prevedere una struttura a due, tre o quattro sezioni. Nel primo caso l’inclinazione riguarda lo schienale, nel secondo la regolazione autonoma pertiene agli arti inferiori; nel terzo è infine possibile inclinare, oltre allo schienale, due ulteriori sezioni, con compassi metallici da -45° a +45°.
L’offerta Moretti offre un’ampia gamma di lettini in legno, che si accomunano per la struttura verniciata con prodotti all’acqua, per la presenza di un piano imbottitura in legno truciolare e, come per le linee in acciaio; per l’imbottitura in poliuretano e per il rivestimento in similpelle facilmente lavabile ed autoestinguente in classe 1IM.
Le linee in legno firmate SkemaForm vanno dalla più essenziale Antares, agli ampi lettini Deneb, fino ai più specialistici lettini della linea Galaxy e Diadema.
Caratteristiche dimensionali, materiali ed optional
Una volta individuata la struttura più idonea ed il materiale più consono, è opportuno concentrarsi sulle caratteristiche dimensionali, sulla portata, sulla qualità dei materiali di realizzo e sugli optional disponibili.
Tali valutazioni non possono prescindere dalle specifica attività professionale svolta del professionista sanitario, per estendersi alle caratteristiche della propria clientela ed all’ambiente in cui questo strumento di lavoro sarà collocato.
– Dimensioni
La scelta del corretto dimensionamento del lettino, in larghezza, altezza, lunghezza e peso; non può prescindere dalle caratteristiche dimensionali dell’ambiente a cui è destinato, così come dalla valutazione delle migliori condizioni di comfort per l’operatore sanitario che andrà ad operare e delle caratteristiche fisiche della clientela, con conseguente portata massima che il lettino deve garantire.
– Qualità dei materiali di realizzo
In sede di scelta è poi opportuno esaminare con attenzione le qualità e le indicazioni in termini di manutenzione e pulizia di rivestimenti ed imbottitura. Il tutto sia per assicurare il giusto comfort ai pazienti, che per garantirsi l’acquisto di un prodotto durevole nel tempo e facile da igienizzare dopo ogni utilizzo.
– Optional disponibili e possibilità di personalizzazione
Un ultima, essenziale, fase di valutazione, riguarda le dotazioni previste in ciascun modello, gli optional disponibili e la eventuale possibilità di personalizzare il prodotto nelle dimensioni, nei materiali o nei colori.
Il tutto per creare le migliori condizioni di lavoro ad ogni professionista della salute.
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