Nell’uso comune questi termini, ahimè di assoluta attualità, sono considerati sinonimi.
La detersione e la disinfezione delle mani e la frequente disinfezione delle superfici, ci sono state indicate, sin dalle prime fasi della pandemia, tra le misure più efficaci e necessarie al fine di contrastare la diffusione del virus.
Nella pratica poi, tali indicazioni, si sono presto tradotte nella rapida introduzione sul mercato di detergenti per la casa “che rimuovono fino al 99% di germi e batteri”, di saponi “con antibatterico”, di gel igienizzanti per la pulizia delle mani senz’acqua, di gel disinfettanti per l’eliminazione di germi, batteri e virus, di additivi igienizzanti o disinfettanti per il bucato e chi più ne ha più ne metta.
Un quadro complesso in cui ognuno di noi ha individuato le proprie risposte. I prodotti e le abitudini a cui fare affidamento per mantenere pulite le proprie mani, le mani dei nostri bambini, gli oggetti di uso comune dentro e fuori casa, i propri indumenti e l’ambiente domestico.
È però importante fare chiarezza. Sappiamo riconoscere un prodotto disinfettante? Sappiamo qual è la differenza tra un prodotto igienizzante e un disinfettante?
Lo chiediamo a Anna Maria Amandonico, Responsabile Regolatorio di Germo S.p.A., azienda italiana specializzata nella realizzazione di disinfettanti, selezionata da Moretti per la produzione della propria linea di disinfettanti.
Buongiorno Anna Maria, ci racconta di cosa si occupa Germo?
Buongiorno, Germo S.p.A. è un’azienda italiana nata nel 1956. Formuliamo, testiamo e produciamo disinfettanti, detergenti e cosmetici per aziende ospedaliere e la grande distribuzione. Attualmente produciamo oltre 70 formulazioni per ogni esigenza.
La disinfezione è oggi un tema di grande attualità. L’emergenza Coronavirus ci ha portato a prestare grande attenzione all’importanza di eliminare gli agenti patogeni, siano questi presenti sulle nostre mani o nell’ambiente che ci circonda.
Ci aiuta a comprendere meglio la differenza tra un igienizzante e un disinfettante?
Un prodotto può essere definito disinfettante se dimostra di eliminare in modo significativo germi e batteri, superando specifici test di efficacia in laboratorio. Un disinfettante è sempre autorizzato dal Ministero della Salute.
Quindi il consumatore può individuare un disinfettante leggendone l’etichetta?
Assolutamente sì, la dicitura “Biocida” o “Presidio Medico Chirurgico” seguita dal numero di registrazione presso il Ministero della Salute. Un detergente/igienizzante non riporta tale indicazione.
Ad esempio: “Presidio Medico Chirurgico Autorizzazione Ministero della Salute N°00000” o “Biocida (PT00) N° IT/2020/00000/AUT Ministero della Salute”
Cosa distingue quindi concretamente un disinfettante da un igienizzante?
I due prodotti hanno azione diversa. Un disinfettante è in grado di eliminare germi e batteri, ovvero distruggere, inattivare ed eliminare i microrganismi presenti sulla cute, tessuti, oggetti o superfici.
Un prodotto igienizzante è invece, al pari di un prodotto detergente, in grado di rimuovere ma non eliminare gli agenti patogeni.
Quindi la dicitura “elimina fino al 99,9% di germi e batteri” fa riferimento proprio a questo?
Esattamente! Un disinfettante è un prodotto che deve contenere specifici principi attivi, approvati dall’Organismo Europeo ECHA (European Chemical Agency), che ne garantisce sicurezza ed efficacia. Il loro impiego permette di eliminare germi, virus e batteri. I prodotti “igienizzanti” puliscono ma non disinfettano, rimuovono ma non eliminano i patogeni.
Gli ultimi mesi hanno visto un boom di mercato, in farmacia come al supermercato sono comparsi nuovi detergenti/igienizzanti/disinfettanti. Una proposta difficile da discernere per il consumatore finale…
L’emergenza Coronavirus ha determinato la necessità di avere sul mercato una maggiore quantità di disinfettanti. Un bisogno di fronte al quale è stata prevista anche una modifica delle procedure di autorizzazione da parte del Ministero della Salute. Ad aprile 2020, per un periodo transitorio, anche senza test di efficacia, si è permessa la registrazione e commercializzazione di nuovi prodotti disinfettanti, con l’obbligo di specificare in etichetta ”autorizzazione in deroga”.
Nel frattempo si sono aggiunti tanti prodotti detergenti che vantano azione “igienizzante”, che è bene utilizzare ma ai soli fini di pulizia. Quando c’è l’esigenza di disinfettare occorre utilizzare un prodotto autorizzato.
Ancora una domanda Anna Maria: in alcuni prodotti della linea di disinfettanti prodotta da Germo e distribuita da Moretti nella linea Prestige, troviamo la dicitura “Attivo su Coronavirus”. Ci dice che cosa significa?
Come previsto dalle normative europee, i nostri prodotti hanno superato i test di efficacia EN14476 su Vaccinia virus – ceppo rappresentativo della famiglia Coronavirus.
Insomma, oggi più che mai è importante discernere tra pulizia e disinfezione, ricorrendo alla seconda con prodotti testati ed efficaci, quando necessario.
Grazie Anna Maria
Grazie a voi!
Una recente ricerca di Altroconsumo ha messo a confronto 21 gel igienizzanti e disinfettanti. Il gel prodotto da Germo è stato riconosciuto come il migliore per qualità. Puoi consultare la ricerca, previa registrazione, cliccando qui