Tra le valutazioni preliminari di ogni bilancio di salute o di ogni percorso riabilitativo vi è il calcolo del peso, dell’altezza e della forza muscolare.
Se per valutare i primi è sufficiente ricorrere ad una bilancia professionale, per analizzare la forza muscolare sono ad oggi in uso diversi test e strumenti diagnostici, con cui sondare le diverse abilità motorie con precisione e complessità crescente.
Studi recenti, pubblicati sul “Journal of Gerontology” e sul “Journal od Clinical and diagnostic research”, hanno però fatto un’importante scoperta: la forza di presa è un indicatore precoce del declino muscolare proprio della terza età ed un fattore predittivo della forza muscolare complessiva.
Lo studio del “Journal of Gerontology” ha analizzato il processo di perdita della forza di presa e di declino muscolare di una popolazione campione di età compresa tra i 70 e i 79 anni per un periodo di 3 anni.
Le analisi svolte hanno confermato l’importanza di misurare la forza di presa in termini preventivi, così da individuare con anticipo un rischio elevato di declino muscolare.
Il “Journal od Clinical and diagnostic research” ha invece analizzato i valori della forza di presa a confronto con l’evoluzione di alcune abilità motorie nel tempo, così da confermare la capacità della forza di presa di sintetizzare la forza muscolare complessiva dell’individuo.
Per il calcolo della forza di presa è sufficiente il ricorso ad uno strumento semplice ma preciso ed efficace: il dinamometro.
Il movimento di presa viene solitamente fatto ripetere più volte dal terapista, al fine di determinare un valore medio della forza durante l’esercizio stabilito, ed un valore massimo.
I dinamometri che proponiamo nel nostro catalogo, a marchio Charder, sono dispositivi con ampio schermo lcd e dotati di diverse resistenze e batterie ricaricabili.
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