Siamo all’inizio del mese di Agosto, nel pieno di un’estate strana, in cui l’animo vacanziero avanza in sordina, complice l’esigenza di recuperare i mesi passati e prepararsi a ciò che verrà.
Ci sentiamo in bilico, in un punto scomodo, da cui vorremmo spostarci con rapidità ma, complice l’estate ed il caldo torrido, ci sentiamo invece costretti a rallentare il passo, concedendoci il tempo di indugiare con il pensiero ai mesi scorsi, così frenetici a causa della pandemia.
Tra la fine del mese di Febbraio e la prima metà del mese di Marzo, l’Italia, l’Europa, la Cina e molti altri paesi nel mondo, stavano vivendo una fase davvero difficile.
La pandemia sembrava avanzare come un’onda anomala, come un pericolo sconosciuto, come un nemico da cui difendersi con urgenza, mettendo la sicurezza di noi stessi e dei nostri cari davanti a qualsiasi altra necessità.
Il sistema sanitario italiano ha dovuto rapidamente mettere in atto nuovi protocolli, riorganizzare i propri servizi, fare ricorso a nuove risorse e strumenti.
Proprio su quest’ultimo punto, noi di Moretti, ci siamo subito sentiti chiamati in causa. La nostra preoccupazione; quando tutto il mondo, stava alzando argini per contenere la diffusione della pandemia; è stata la sicurezza del nostro territorio di appartenenza.
Abbiamo quindi fatto tesoro delle nostre conoscenze e competenze in relazione all’approvvigionamento di mascherine, gel igienizzanti e quant’altro necessario, al fine di dotare le associazioni di volontariato locali e l’USL sud-est Toscana di dispositivi medici indispensabili.
In quel periodo l’Italia aveva bloccato tutti i voli dalla Cina, in tutta Europa vi erano tonnellate di merce ferma negli aeroporti e reperire mascherine, di cui la Cina era al momento unico produttore al mondo, sembrava impossibile.
Grazie alla nostra più che quarantennale esperienza nel settore, siamo riusciti a reperire 100.000 mascherine: facendole arrivare in Italia per via aerea, nel più breve tempo possibile.
Abbiamo quindi deciso di donare 1500 flaconi di gel igienizzante e 4000 mascherine alle associazioni di volontariato locali e di distribuire le rimanenti, a prezzo di costo e per un totale di 100.000 mascherine all’USL sud est Toscana ed anche ai principali comuni del valdrno Aretino e Fiorentino ; così da garantire aiuti ai presidi ospedalieri e di governo del Valdarno, di Arezzo, di Siena e di Grosseto.
E se oggi indugiamo in questo racconto è per descrivere con esempi concreti l’attenzione ed il senso di responsabilità che, da sempre, abbiamo nei confronti del nostro territorio. Crediamo che il fare impresa non possa che partire dal contribuire al benessere della collettività a cui apparteniamo. Con un senso di umanità che, ci auguriamo, questa pandemia abbia risvegliato in tutti voi!
Buona estate!