Il rientro a scuola quest’anno è un’operazione complessa.
Per alcuni la sua apertura è un azzardo. Per altri il ritorno alla normalità. Dal nostro punto di vista è invece l’avvio di una quotidianità del tutto nuova.
L’epidemia del Covid-19 è in corso e proprio tra i banchi di scuola si mettono in fila le regole di una nuova convivenza sociale.
Un nuovo ordine pubblico. Una società nella quale ognuno di noi è chiamato a rispettare nuove regole ed assumersi nuove ed importanti responsabilità.
Una nuova convivenza sociale
Dobbiamo fare ognuno la nostra parte, sentendoci coinvolti in prima persona in una lotta contro la diffusione dell’epidemia.
Il primo passo, prima ancora che il rispetto delle regole che prevedono l’uso della mascherina ed il rispetto delle distanze, riguarda ovviamente il nostro stato di salute, a cui dobbiamo prestare la massima attenzione.
Perché misurarsi la febbre
In questo senso, il controllo della temperatura corporea costituisce un elemento importante.
Un innalzamento della temperatura corporea è infatti da considerarsi un campanello di allarme. Un avviso che oggi proprio non possiamo ignorare, in quanto possibile sintomatologia correlata al coronavirus.
Perché misurare la febbre a casa, prima di uscire
E proprio in considerazione di questo aspetto, ai genitori di tutti i bambini in età scolare, il Ministero della Salute, così come specificato nel protocollo d’intesa per garantire l’avvio dell’anno scolastico nel rispetto delle regole di sicurezza in contrasto dell’epidemia, chiede di misurare la temperatura corporea dei propri figli tra le mura domestiche prima di uscire di casa.
In proposito viene infatti precisato che: “Misurare a casa la temperatura corporea prima di recarsi a scuola è una regola importante per tutelare la propria salute e quella degli altri. Consente di prevenire la possibile diffusione del contagio nel tragitto casa-scuola, sui mezzi di trasporto utilizzati, quando si attende di entrare a scuola o in classe.”
Un gesto quindi fondamentale, per il quale è quindi necessario ricorrere ad un termometro: clinico digitale o ad infrarossi.
L’ultimo nato in casa Moretti appartiene proprio a quest’ultima tipologia. E’ un termometro digitale ad infrarossi dotato di schermo LCD. A caratterizzarlo è primariamente l’assoluta facilità di utilizzo, in grado di assicurare la massima affidabilità con una rapida misurazione da effettuarsi senza alcun contatto diretto.
Come funziona il termometro ad infrarossi Moretti
Per procedere alla misurazione della temperatura è necessario posizionare la sonda del termometro ad una distanza non superiore a cinque centimetri, al centro delle sopracciglia. Tenendo premuto il pulsante centrale contrassegnato dal disegno del termometro per circa un secondo, il termometro confermerà l’avvenuta misurazione, mostrando il risultato sullo schermo LCD ed emettendo un suono singolo ed una vibrazione.
Qualora la temperatura rilevata fosse superiore a 37,6°C il dispositivo emetterà un suono per tre volte.
In caso di distanza eccessiva (superiore a 5cm) il termometro restituirà un messaggio di errore sullo schermo.
Il termometro, in grado di rilevare la temperatura sia in °C che in °F, permette di rilevare la temperatura in un range molto ampio, compreso tra 32°C e 43°C. Nel caso in cui la temperatura rilevata sia inferiore a 32°C o superiore a 43°C, il termometro emetterà un suono per tre volte, invitando l’utente a verificare le condizioni ambientali ed il metodo di misurazione.
Il nuovo termometro digitale ad infrarossi firmato Moretti rappresenta quindi uno strumento preciso, semplice ed immediato; con cui prenderci cura della nostra salute e di quella dei nostri figli.
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