Il turismo accessibile merita una casa dove poter suonare il campanello ed essere ricevuti. Un luogo fisico o digitale nel quale trovare tutte le informazioni per viaggiare in libertà, e senza sorprese.
L’organizzazione di un viaggio accessibile parte da una severa verifica della reale accessibilità delle strutture ricettive e si spinge ad un’analisi puntuale di attività ed itinerari. Ne parliamo con Stefania Marson.
Essere seduta su una carrozzina è esso stesso un viaggio, giorno per giorno. A bordo di quattro ruote il viaggio diventa una costante della vita. Basta non essere il confine o il limite di noi stessi e progettare gli spostamenti con qualche accorgimento in più.